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Ascesso mammario: come riconoscerlo e curarlo


Diventare mamma è un avvenimento emozionante, così come lo è veder crescere la propria creatura. Soddisfazioni, gioie ma anche tanti compiti e sfide da affrontare.


Il percorso dell’allattamento del proprio piccolo presenta infatti alcuni ostacoli, come l’ascesso mammario.


Questa condizione è causa di forte disagio nell’equilibrio psicofisico di una madre. L’ascesso al seno infatti provoca tensione e dolore all’altezza del seno rendendo dunque molto più difficile godersi gli attimi con il proprio piccolo.


Tuttavia, si tratta di una patologia che insorge con poca frequenza e il rischio è ridotto al minimo una volta applicate le giuste tecniche di prevenzione.


Scopri in questo articolo cos’è l’ascesso mammario, come riconoscerlo e quali sono le modalità di trattamento del disturbo.

 

Indice

 

Ascesso mammario: che cos’è?

In generale, con ascesso si determina un’infiammazione batterica circoscritta in una determinata parte del corpo. L’infezione causata da tessuto infetto provoca un accumulo di pus all’interno del tessuto mammario.


Il seno, ovvero la parte colpita dall’infezione, è soggetto a rossore, gonfiore e arrossamento, e al tatto la parte risulta molto dolorante.


Ma per quale motivo si verifica l’ascesso mammario? La motivazione principale riguarda il blocco dei dotti lattiferi, ovvero i canali che trasportano, fino al capezzolo, il nutrimento al piccolo. Tale ostruzione infatti causa un accumulo di latte (stasi) che favorisce la proliferazione batterica, causando dunque l’infezione. L’ascesso è infatti la complicanza più severa di una mastite non trattata o gestita male.


Come riconoscere l’ascesso al seno

Riconoscere tempestivamente un ascesso al seno è fondamentale per un trattamento efficace e soprattutto per prevenire complicazioni.


Ecco alcuni segnali che possono aiutarti a identificare un possibile ascesso mammario:

  1. Dolore intenso e localizzato: L'ascesso mammario è spesso caratterizzato da un dolore acuto e pulsante nella zona interessata. Potresti avvertire dolore anche a riposo o durante l'allattamento.

  2. Gonfiore e arrossamento: L'area circostante l'ascesso può apparire gonfia, tesa e arrossata.

  3. Nodulo o massa nel seno: Può formarsi un nodulo o una massa dolorosa nel seno, generalmente vicino all'area dell'ascesso. Questa formazione può essere avvertita al tatto.

  4. Febbre e malessere generale: Un ascesso mammario può causare un aumento della temperatura corporea, accompagnato da febbre e sensazione di malessere generale.


Trattamento contro l’ascesso mammario

Cosa fare quando si è verificata la presenza di un ascesso mammario? Quali sono gli interventi da applicare per curare l’ascesso e tornare in salute?


Il trattamento principale previsto per l’ascesso mammario riguarda l’incisione e drenaggio dell’area interessata. L’ecografia permette di avere una chiara panoramica della manifestazione della condizione, permettendo al professionista di effettuare l’intervento con efficacia. La tecnica consiste in un’incisione chirurgica per favorire il completo drenaggio del pus dal seno.


La cura dell’infezione è inoltre accompagnata dalla somministrazione di antibiotici, previsti in relazione alla gravità stessa dell’infezione.


È necessario interrompere l’allattamento in presenza di ascesso mammario? No, non è consigliato interrompere l’allattamento. Difatti, fintanto che il dolore è sopportabile, continuare l’allattamento favorisce il drenaggio del seno favorendo di conseguenza i processi rigenerativi della parte danneggiata.


Consigli utili per prevenire l’ascesso mammario

Considerando l’ascesso mammario come un peggioramento della condizione di mastite mammaria, i consigli utili da seguire sono quelli previsti per la prevenzione della mastite, consultabili direttamente nell’articolo dedicato.


A ogni modo, è importante prestare molta attenzione ai sintomi che si presentano, monitorando il seno dalle prime manifestazioni e lungo tutto il processo di trattamento e guarigione dell’ascesso.


Poiché la risoluzione completa della problematica potrebbe richiede un arco temporale medio di almeno 10 giorni, consigliamo alle mamme di avere pazienza e di seguire con minuziosità le indicazioni fornite dal professionista.


Conclusione

In conclusione, se sei una mamma che sta affrontando un ascesso mammario o hai bisogno di supporto durante l'allattamento, ricorda che non sei sola.


È importante chiedere aiuto e ottenere la giusta assistenza per superare questa condizione e continuare a goderti l'esperienza meravigliosa dell'allattamento al seno.


Se stai cercando supporto e consigli specifici, ti invitiamo a chiamare il Centro Nannasana al numero 3332469739. I nostri esperti professionisti dell’allattamento certificati IBCLC sono pronti ad ascoltarti, rispondere alle tue domande e fornirti le giuste indicazioni per gestire l'ascesso mammario e promuovere una guarigione rapida.


Per fissare un appuntamento, invia una mail all’indirizzo info@nannsana.it o compila il modulo nel nostro sito web.


Ricorda, prenderti cura di te stessa è fondamentale per prenderti cura del tuo piccolo. Non esitare a raggiungerci per ottenere l'assistenza di cui hai bisogno. Siamo qui per te e pronti a sostenerti lungo il tuo percorso di allattamento.

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