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Reflusso silente nel neonato: impare a riconoscerlo


Reflusso silente neonato

Ti è mai capitato di vedere il tuo piccolo lamentarsi con forti pianti, oppure di notare il suo malessere dall’espressione del suo viso?


Probabilmente ti sarai domandata cosa stesse provando effettivamente, di quali disturbi potesse soffrire e cosa poter fare per farlo star meglio.


Ecco, non è proprio facile riuscire a percepire quello che il neonato vuole comunicare.


Ancora più difficile è capire il problema che tanto lo affligge.


Esiste tuttavia un disturbo molto comune nei neonati difficile da individuare, in quanto si verifica silenziosamente: il reflusso silente nel neonato.


Si dice silente proprio per il fatto che non ci sono dei segnali ben evidenti che sottolineano la presenza del disturbo.


Nonostante ciò, questo disturbo causa forte malessere nel piccolo. E per un mamma come te è importante riconoscere quali sono i segnali nascosti del reflusso silente.


In questo articolo trovi le indicazioni per riconoscere finalmente il reflusso silente del neonato, e combattere i disturbi del bambino ad esso correlati.


 

Indice

 

Cos’è il reflusso silente nel neonato

Il reflusso silente è ben diverso rispetto al reflusso più come.

Mentre il reflusso nel neonato al quale siamo più abituati consiste nella risalita di liquido biancastro dallo stomaco verso l’esofago, per poi eventualmente fuoriuscire dalla bocca, il reflusso silente non causa alcuna risalita di liquidi (rigurgiti) nonostante arrechi comunque irritabilità.


Dunque, il reflusso silente nel neonato è una condizione di forte malessere difficile da riconoscere proprio perché non ci sono particolari manifestazioni oggettive.


Reflusso silente neonato: sintomi

I sintomi del reflusso silente sono svariati e di diversa natura. Tuttavia, quello che lo distingue dal normale reflusso è proprio l’assenza di rigurgito.

Ci sono però dei segnali che ti aiutano ad approfondire lo stato di salute del tuo piccolo. I sintomi del reflusso silente nel neonato possono essere infatti:

  • Sonno disturbato

  • Pianto inconsolabile

  • Malessere e irritabilità generale, specialmente durante la poppata

  • Aumento del peso non controllato

  • Problemi respiratori come tosse, bronchite, affanno.


Come riconoscere il reflusso silente nel neonato

Verificare i sintomi sopra elencati è sicuramente il primo passo utile da fare per riconoscere il reflusso silente nel neonato. Si deve ammettere però che i disturbi nei neonati come malessere, irritabilità e pianto possono ricondurre a molte altre cause.

Come riconoscere allora il reflusso silente? Il bambino manifesta il reflusso silente quando ha spesso la lingua fuori, sembra masticare qualcosa anche quando non sta facendo la pappa e fa delle espressioni facciali che mostrano un disagio. Altri segnali nascosti del reflusso silente sono l’emissione di rumori di gola e l’incapacità di restare in posizione sdraiata.


Queste reazioni sono giustificate dal fatto che il bimbo sente perennemente salire e scendere del liquido dallo stomaco alla gola, avendo la sensazione come se dovesse ingurgitare e digerire del cibo.


Cosa fare per risolvere il reflusso silente nel neonato

Il reflusso silente nel neonato è molto comune nei piccoli ma fortunatamente ci sono diversi accorgimenti che puoi subito mettere in pratica per farlo stare meglio:

  1. Mantieni il tuo neonato in posizione eretta durante l'alimentazione e per almeno 30 minuti dopo. Inclinare leggermente il suo corpo può aiutare a ridurre il reflusso.

  2. Offri al tuo bambino poppate più frequenti ma più piccole. Ciò riduce la quantità di cibo nello stomaco, che potrebbe diminuire il reflusso.

  3. Se il tuo bambino dorme in un letto, puoi sollevare leggermente il suo materasso o cuscino in modo che la sua testa sia leggermente più alta del resto del corpo. Ciò può aiutare a ridurre il reflusso durante il sonno.

  4. Assicurati che il tuo bambino non inghiotta troppa aria durante l'alimentazione, ovvero che non faccia alcun schiocco con la bocca. Puoi farlo allattando con un biberon a flusso lento o assicurandoti che il tuo bambino si attacchi correttamente al seno.


Conclusione

Sappiamo bene quanto complesso e talvolta faticoso sia affrontare i disturbi che il proprio piccolo sta vivendo. La difficoltà risiede spesso nel riconoscere quale sia il problema.


Il reflusso silente si manifesta senza dare evidenti segnali anche se è molto facile individuare i comportamenti che potrebbero portare a questa problematica.


Intervenire tempestivamente aiuterà il tuo piccolo a tornare in salute e finalmente a dormire con maggiore serenità.


Il sonno del bambino è di cruciale importanza per la stabilità e il benessere di una famiglia. Non soltanto per quanto riguarda la crescita del piccolo, bensì anche per la qualità di vita di mamma e papà.


Un bambino in tensione comporta un peggioramento del suo sonno, causando una serie di spiacevoli conseguenze.


In questo, Il centro Nannasana si pone come punto di riferimento, coinvolgendo professionisti del settore per aiutare genitori e i propri piccoli a essere in salute e a dormire con serenità.


Se desideri ottenere un’analisi approfondita sui disturbi del sonno del tuo piccolo puoi contattare il 3332469739 oppure inviare una email all’indirizzo info@nannasana.it.


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